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Consultazione RLST | Procedura approvata dalla Regione Marche

Procedura applicativa art.50 c.1 lett. b) D.Lgs 81/2008 | RLST mezzo PEC

 

Per una maggior tutela delle aziende aderenti al Sistema Bilaterale/Paritetico dell’Artigianato delle Marche, l’OPRAM ha deliberato con immediata operatività la procedura applicativa articolo 50 comma 1 lettera b) del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. obbligo ritenuto assolto da parte del datore di lavoro con l’invio del DVR all’OPRAM tramite PEC ovvero esonero di consultazione immediata in azienda da parte del RLST, secondo il parere giuridico formulato dall’Osservatorio Olympus, condiviso con l’Agenzia Regionale Sanitaria e CRC Marche, la procedura stabilita dall’Organismo Paritetico OPRAM viene approvata dalla Regione Marche con Circolare n.3844/2017, già trasmessa ai Direttori SPSAL delle AA.VV. ASUR Marche al fine di “omogeneizzare il comportamento durante le attività di controllo“.


DESCRIZIONE PROCEDURA

Il datore di lavoro, direttamente o per il tramite di soggetti cui conferisce mandato (RSPP, consulente, Associazione Artigiana cui è iscritto), assolve l’obbligo previsto dall’articolo 50 comma 1 lettera b) del D.Lgs 81/2008 attraverso l’invio mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) della documentazione di cui all’art.17, c.1, lett. a) del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. all’Organismo Paritetico (OPRAM), con esonero di consultazione immediata in azienda da parte del RLST, salvo l’osservanza di alcune specifiche disposizioni, quali:

  • trasmissione [1] PEC su casella di posta dedicata: consultazione.opram@pec.it
    • ogni messaggio (allegati compresi) non dovrà superare la dimensione di 100MB
    • il mittente dovrà conservare copia della ricevuta di avvenuta consegna
    • l’Organismo Paritetico provvederà all’inoltro immediato al RLST di competenza
  • scansione [2] delle pagine relative al documento di valutazione dei rischi redatte ai sensi degli artt.28 e 29, c.5 del D.Lgs 81/2008 (procedure standardizzate), contenenti:
    • anagrafica aziendale (ragione sociale, partita iva, indirizzo sede legale ed eventuale sede operativa, nominativo titolare/legale rappresentante) ed elenco nominativi del sistema di prevenzione,
      con firma obbligatoria del datore di lavoro e del RSPP
    • descrizione dell’attività aziendale: identificazione della tipologia di lavorazione svolta e dei cicli di lavoro comprensivi del personale impiegato e/o delle relative mansioni
    • schema concernente l’organigramma della sicurezza aziendale
    • esito dell’analisi della valutazione dei rischi [3] per assegnazione del livello di entità del rischio Basso-Medio-Alto

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[1]
Una trasmissione può essere considerata posta certificata solo se le caselle del mittente e del destinatario sono entrambe caselle PEC, altrimenti il sistema fornirà una certificazione parziale (mancante della ricevuta di avvenuta consegna), senza quindi valore legale.
[2] Per la ricezione delle scansioni verranno accettati esclusivamente i seguenti formati: pdf, jpg o tiff.
[3] – Sono esclusi dall’invio gli allegati tecnici delle valutazioni.